Daniel Gibbs presenta le sue misure e auguri al Primo Ministro, Edouard Philippe

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Il presidente della COM era ieri in videoconferenza con una parte del governo e gli altri presidenti delle regioni della Francia.

Il presidente Daniel Gibbs ha partecipato ieri all'incontro interministeriale organizzato in videoconferenza dal primo ministro Edouard Philippe, alla presenza dei ministri Jacqueline Gourault, Bruno Lemaire, Gérald Darmanin, Jean-Michel Blanquer e Sébastien Lecornu nonché dei Presidenti delle Regioni su due temi principale: l'organizzazione della decontaminazione e l'attuazione del fondo di solidarietà.

In primo luogo, Daniel Gibbs ha informato della decisione della Collettività di Saint-Martin di integrare il fondo di solidarietà statale e di rilasciare un fondo eccezionale di 5 milioni di euro per sostenere le imprese di Saint-Martin. Questo fondo sarà distribuito in tre tranche sotto forma di prestiti a rimborso differito a tasso zero, istituiti con i suoi partner istituzionali, ADIE e Initiative Saint Martin Active. Queste misure saranno presto votate dall'esecutivo territoriale e rese disponibili alle imprese; i criteri di ammissibilità saranno simili a quelli del fondo nazionale di solidarietà. A tal fine, il presidente Gibbs vorrebbe compiacersi della decisione del governo di prorogare di un mese questo ultimo schema a beneficio delle VSE e delle PMI in difficoltà e di mettere in atto, il più rapidamente possibile, misure specifiche per le imprese sotto i settori del turismo e della ristorazione, che dovranno attendere ancora per poter riavviare la propria attività.

Daniel Gibbs ha annunciato contemporaneamente la decisione ratificata dal consiglio territoriale di Saint-Martin, il 14 aprile, di rinviare i pagamenti del TGCA, l'imposta sulle società e la licenza commerciale, in modo che le nostre società possano preservare il loro flusso di cassa.

Ricorda l'importanza per Saint-Martin di poter sfruttare appieno, come altre regioni, i meccanismi di common law, relativi alla solidarietà nazionale; e per garantire che non vi siano ostacoli al pagamento degli aiuti nazionali a Saint-Martin.

In secondo luogo, il presidente della Commissione ha parlato della necessità di attuare un piano per rilanciare l'economia di Saint-Martin. Con questo in mente, il loro team prevede di rivedere il Contratto di convergenza con lo Stato. Di conseguenza, saranno in grado di utilizzare il resto dei fondi europei nell'ambito dei programmi 2014-2020 (26 milioni di euro) per rispondere alla crisi di Covid19 e di riassegnare parte dei fondi assegnati alla cooperazione con Sint-Maarten (10 milioni di euro) sulle azioni per superare questa crisi.

Il presidente di Saint-Martin ha anche menzionato la necessità di lanciare un piano per salvaguardare le entrate della collettività, con in particolare la revisione dell'addendum al protocollo Stato / COM firmato il 6 novembre 2017, che durerà fino alla fine del 2020, con la possibilità di rinnovo per un periodo di tre anni (2021-2022-2023).

Saint-Martin desidera poter ottenere dallo Stato, nel 2020 e 2021, la garanzia del gettito fiscale effettivamente riscosso nel 2019 (100M €). Daniel Gibbs ha anche indicato che la COM risponderebbe favorevolmente alla possibilità offerta dal governo durante il comitato interministeriale del 12 marzo 2018, di avere un "Large Loan" di 60 milioni di euro, ea tasso zero (il interessi a carico dello Stato), al fine di accelerare i lavori di risanamento delle reti idriche e igienico-sanitarie, essenziali per la salute.

Infine, sulla questione del deconfinamento, ha espresso la sua preoccupazione per la riapertura delle scuole a maggio, il rispetto delle misure di salute e sicurezza dovrebbe essere la condizione sine qua non per un recupero ottimale della classe per gli studenti di Saint-Martin. La Comunità non correrà alcun rischio prima di essere assicurata dal governo dell'attuazione di misure di protezione soddisfacenti per gli studenti e la popolazione.

Il presidente ha inoltre ricordato la specificità geopolitica di Saint-Martin e la sua binazionalità da tenere in considerazione nella lotta contro Covid19, a causa del flusso di persone che attraversano il confine ogni giorno e dell'impatto sulla salute di questo avanti e indietro arriva al momento del deconfinamento.

Per Daniel Gibbs, il deconfinamento, la ripresa economica e la riapertura delle scuole devono essere oggetto di riflessione trasversale e misure adeguate, per una ripresa rapida e duratura a rischio controllato.

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