In questo giorno di commemorazione dell'abolizione della schiavitù a Saint-Martin, firmato il 28 maggio 1848, Daniel Gibbs, presidente della Collettività, e il sig. Michael Doré, segretario generale della prefettura, posarono una corona al piede della statua di Lady Liberty, in Agrément.
Discorso di Daniel Gibbs
“Ogni anno, il 28 maggio, Saint-Martin commemora l'abolizione della schiavitù. Commemorare è ricordare, collettivamente. Serve a riportare in vita la memoria attraverso i secoli per consentirle di trascendere il presente collettivo.
Ci auguriamo che questo giovedì 28 maggio tutti dedicheranno il loro tempo alla riflessione su cosa fossero la schiavitù e la tratta degli schiavi nelle nostre regioni. Questa riflessione dovrebbe consentire alla nostra società di Saint-Martin di andare avanti e svilupparsi rispettando e considerando gli altri, la loro cultura e il loro patrimonio. Vivere insieme su quest'isola presuppone conoscerne la storia, e oltre, conoscere la storia comune a tutte le isole dei Caraibi.
Il dovere di ricordare non deve essere trascurato, ma rispettato. La storia non deve mai ripetersi. Questa riflessione e questa accettazione sono l'unico modo per consentire una coesione reale e duratura su un territorio.
È importante accettare il dialogo e rendere questo passato, non un peso ma una forza trainante nel nostro modo di vivere insieme, senza discriminazione e senza rabbia.
Le popolazioni afro-caraibiche sono belle, forti e combattive. Hanno costruito un'identità nei secoli drammatici, ma hanno saputo rialzarsi e trovare sollievo, spinti da un desiderio di controllo sul futuro, che si radica in un'etica comune e in un ricordo lucido e sereno.
Saint-Martinises, Saint-Martinois, per tutti gli abitanti di Saint-Martin, il rispetto per gli altri, qualunque essi siano, è la chiave per una vita in armonia ”.
Dopo la posa della corona, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di coloro che hanno combattuto per la libertà.
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