Cambiamenti climatici: gli effetti visibili a Saint-Martin

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Nel suo rapporto sugli effetti del cambiamento climatico a Saint-Martin, il Consiglio economico, sociale e culturale di Saint-Martin desidera sensibilizzare le autorità pubbliche e la popolazione sull'impatto delle emissioni di gas serra sul territorio. Chiaramente è giunto il momento di cambiare i nostri modelli di consumo per non rischiare di subire numerosi disastri ambientali nel prossimo futuro. Irma è ancora nella memoria di ognuno di noi…

“Le Antille sono tra le isole più minacciate. (…) Gli impatti saranno molteplici. Innanzitutto, i cicloni saranno più intensi. Le isole vivranno picchi di distruzione, come nel 2017 a Saint-Martin. L’erosione costiera metterà in discussione l’uso delle coste, che ospitano aree residenziali, attività turistiche e infrastrutture, come il riprap. (…) Con l'innalzamento del livello del mare, che non potremo più arrestare, e come con il fenomeno dell'erosione, sperimenteremo episodi di sommersione (…) in caso di pioggia e alta marea combinate. Dal 2040 le autorità pubbliche dovranno attuare le ricollocazioni, lo spostamento di persone o attività verso aree sicure. Sono le previsioni allarmanti di Virginie Duval, professoressa di geografia all’Università di La Rochelle, che ha partecipato alla stesura del rapporto dell’IPCC, sulla rivista “Le Point”, pubblicato nel maggio 2022.

Irma, il ciclone più potente mai identificato nell’Atlantico, è tra gli effetti comunemente attribuiti al cambiamento climatico. In questo ambito, la comunità scientifica è rimasta a lungo cauta perché, in definitiva, sulla scala dei cambiamenti meteorologici, l’osservazione umana rimane recente. Tuttavia sembra emergere un consenso: i cicloni mostreranno una tendenza ad aumentare di intensità o addirittura di frequenza, attribuibile principalmente all’aumento della temperatura dell’oceano.

Erosione delle coste

Questo fenomeno, finora difficile da percepire sulla scala della vita umana, sta diventando piuttosto significativo e visibile su diverse parti del litorale di Saint-Martin. Innanzitutto, su buona parte delle spiagge del territorio si manifesta sempre più un deficit di sabbia. Se i fenomeni stagionali provocano situazioni di ingrasso e sgrassamento successivi, i risultati annuali sono chiaramente un calo nelle spiagge di Saint-Martin. Questa conseguenza è inevitabile dato l'innalzamento del livello degli oceani, sicuramente accentuato durante gli eventi ciclonici ed effettivamente aggravato dagli spiaggiamenti di sargassi, sia per raccolta, sia per effetto "pennello", risultato della combinazione di onde miste a sargassi (continuazione e terminerà nella nostra edizione di domani).

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