Dal 15 gennaio 2017, tutti i minori che viaggiano all'estero senza essere accompagnati da un adulto con autorità dei genitori, devono avere un permesso di uscita.
Dall'inizio del 2013, un minore poteva viaggiare da solo nell'Unione europea con un documento di identità valido e non aveva più bisogno di un'autorizzazione firmata dai titolari dell'autorità parentale. Una struttura che verrà rimossa per evitare in particolare la partenza di minori per la Siria o l'Iraq. "Dal 15 gennaio 2017, un minore non accompagnato da una persona con autorità dei genitori non sarà più in grado di lasciare il Paese senza autorizzazione", ha annunciato venerdì il ministro degli Interni.
Come parte di un viaggio all'estero, al minore deve quindi essere fornito il suo documento di identità (carta d'identità o passaporto nazionale), l'autorizzazione a lasciare il territorio firmata da un titolare dell'autorità e la fotocopia del documento di identità del tutore legale che lo ha firmato. Il passaporto da solo non sarà sufficiente.
"L'autorizzazione a lasciare il territorio sarà dovuta per tutti i minori residenti in Francia, indipendentemente dalla loro nazionalità", aggiunge l'Interno. Il "nuovo dispositivo integra le misure giudiziarie (divieto di lasciare il territorio) e le misure amministrative di emergenza (opposizione all'uscita dal territorio) per evitare una possibile partenza all'estero", ha affermato il ministero. _AF
Informazioni: il modulo di autorizzazione per lasciare il Paese sarà accessibile su www.service-public.fr.
6,413 visualizzazioni totali
Non ci sono commenti