TRIBUNALE / Collisione notturna: un rischioso sconfinamento davanti ai tribunali

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Mercoledì 31 gennaio 2024, MD provoca un incidente su una strada a doppio senso di marcia e investe il veicolo di NV, la vittima. In questo caso vengono mosse quattro accuse a carico del recidivo il cui giudizio è rinviato a giovedì 9 gennaio 2025.

Sono le 22:40 e MD si mette in viaggio accompagnata dal figlio di 8 anni. In salita, il conducente tenta il sorpasso anche se la visibilità non lo consente. E' la collisione. NV, la vittima, guidava a 30 km/h, ma ciò non è bastato ad evitare l'incidente. Dopo lo shock di entrambe le parti, il presidente del tribunale locale di Saint-Martin ha dichiarato che l'imputata era stata aggressiva e indifferente all'incidente che aveva appena causato: “La signora D. ha insultato la signora V. mentre usciva dal suo veicolo danneggiato . Si è mostrata violenta anche nei confronti della polizia e ha rifiutato di sottoporsi ad un esame relativo al veicolo e a se stessa. Senza dimenticare che il veicolo non era più assicurato da ottobre 2023”. La fedina penale di MD, dettagliata durante l'udienza, testimonia un passato accusato e numerosi reati recidivi nella Francia metropolitana e nei Caraibi. Assente dal tribunale, MD è rappresentata assiduamente dal suo avvocato che ha offerto una visione completamente diversa delle cose in una memoria che semina sfumature. Infatti, grazie all'intervento di quest'ultimo, una delle accuse e la condanna proposta dal sostituto procuratore Marie-Lucie Godard, a un anno di carcere con 6 mesi di libertà vigilata, potrebbero essere rimesse in discussione. _LM

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