Solidarietà: il movimento "Pay It Forward" sta diventando sempre più comune nella vita di tutti i giorni!

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Quest'anno il 2019 potrebbe contribuire con un po 'più di altruismo vivendo meno individualmente grazie allo sviluppo dell'approccio globale "paga in avanti". Lo scopo di questo movimento è quello di sviluppare una società migliore creando un'ondata di solidarietà e gesti di beneficenza in tutto il mondo.

L'operazione è semplice: eseguire una buona azione con uno sconosciuto in risposta a una buona azione ricevuta.

L'origine di questo movimento potrebbe essere trovata a Napoli in Italia con il "caffè sospeso"; durante la seconda guerra mondiale i napoletani stabilirono questa tradizione di solidarietà nei confronti dei più poveri, con l'obiettivo di ordinare un caffè per se stessi e pagarne un altro per una persona povera che sarebbe venuta a fare la richiesta.

Da allora il caffè sospeso si è diffuso in Francia e si è diffuso nelle baguette appese.

In concreto, il "pay it forward" è un piccolo gesto quotidiano di condivisione che richiede poco impegno. Una singola buona azione può sembrare meno, ma se tutti offrono qualcosa a uno sconosciuto, il ciclo della generosità può essere creato come un'ondata di solidarietà di ridistribuzione in tutto il mondo.

Negli Stati Uniti questo movimento è diventato così popolare che l'espressione "paga in avanti" è tornata al linguaggio colloquiale e questo gesto sta diventando una pratica comune: non è raro che quando si paga il menu in un digiuno -food, un cliente scopre che il suo pasto è stato pagato da un cliente precedente!

Nello stesso approccio, le pizzerie offrono parti di pizza a solo 1 dollaro per incoraggiare i clienti ad acquistare una parte aggiuntiva che sarà riservata a un senzatetto che verrà a ritirarlo in seguito.

Altre azioni possibili: pagare qualcuno per caffè, pane, biglietto del parcheggio, pasticceria, giornale; aiutare una persona bisognosa, rendere un servizio al suo vicino, a una persona vulnerabile o alla sua comunità. È consuetudine scrivere su un pezzo di carta "pagarlo in avanti" e consegnarlo al beneficiario che a sua volta dovrà prestare un servizio o offrire qualcosa a uno sconosciuto.

Nel 2007, l'australiano Blake Deattle ha creato il "pay it forward day", una giornata dedicata alla diffusione di questo aiuto reciproco; da allora questo giorno speciale si è diffuso in oltre 80 paesi e genera oltre 10 milioni di atti di benevolenza e offerte ogni anno! Quest'anno il "pay it forward day" sarà domenica 28 aprile!

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