Soccorso: Il SNSM, la brigata nautica della Gendarmeria e un mercantile salvano due diportisti in difficoltà sulla loro barca

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Lunghe ore di ricerca ma un'operazione riuscita! Giovedì scorso, all'inizio della serata, il meccanico e altri due volontari della stazione di soccorso in mare SNSM di Saint-Martin stavano effettuando controlli settimanali sulle barche quando, alle 18:40, una persona di lingua spagnola è venuta a dirglielo che due dei suoi vicini sono in mare e sono in panne a poche miglia nautiche da Plum Bay e hanno bisogno di assistenza per tornare a riva.

Allertano quindi il CROSS-AG (Centro operativo regionale per la sorveglianza e il salvataggio delle Antille-Guyana), e informano anche tre gendarmi della brigata nautica, che sono con loro. Quest'ultimo è quindi incaricato di andare a fare una perquisizione in zona alle 18:55 con il Dolent, sulla base delle coordinate telefoniche e geografiche rilevate dalla persona, mentre i tre membri del SNSM si uniscono ai colleghi della stazione , dove il loro incontro settimanale inizia alle 19:XNUMX.

Fu stabilito un contatto telefonico tra il Dolent e la barca in difficoltà, che trasmetteva una nuova posizione a ovest di St. Martin. Alle 19:28 il Dolent si trovava nella zona nella posizione indicata. Ma la barca non si trova e non si raggiunge più, né telefonicamente né via VHF. La CROSS invia quindi un quadro di ricerca alla brigata nautica e chiede a Météo France di stabilire uno "Schema di deriva multicolore" che calcola la potenziale deriva della barca, in base alla velocità del vento e delle correnti. Un messaggio PAN PAN viene trasmesso anche sul VHF e una nave portacontainer in rotta verso Philipsburg devia per raggiungere l'area di ricerca. Alle 20:45, non essendo ancora stata localizzata la barca, la CROSS requisì il SNSM di Saint-Martin per recarsi anche lui nella zona. Scoperta in serata una falla sulla coppa dell'olio del varo SNS 129, l'SNSM è stato quindi costretto a partire con il semirigido Rescue Star che ha lasciato il porto turistico di Fort Louis alle 21:21, con cinque membri dell'equipaggio a bordo, per procedere all'area di ricerca assegnata dalla CROCE. Arrivato in zona, il Rescue Star trasmette alla CROCE le sue osservazioni riguardanti la corrente e il vento nella sua posizione attuale, specificando che, se l'imbarcazione in difficoltà fosse alla deriva per diverse ore, sarebbe sicuramente più a Nord-Ovest della posizione. Alle 58:5 la nave portacontainer riferì alla CROSS di aver visualizzato delle “luci lampeggianti”, a circa 9 miglia nautiche a nord-ovest della loro posizione, e dirottò verso questi segnali luminosi. Un'ora dopo, la nave portacontainer si trova accanto a una barca lunga 129 metri, con a bordo due passeggeri sani e salvi, che confermano di essere proprio quelli in difficoltà. La CROCE chiede quindi al SNSM di unirsi a loro per rimorchiare la barca in panne; ma non è possibile effettuare questa operazione di traino con il Rescue Star. E il lancio dell'SNS 20 è temporaneamente non operativo. Le condizioni meteorologiche difficili e la barca a più di 2 miglia dalla costa, la stella Rescue non avrebbe abbastanza autonomia di carburante nemmeno per svolgere questa operazione perché, a una velocità di 3-8 nodi al rimorchio, ci vorrebbero dagli 10 ai 23 ore per tornare. La nave portacontainer decide quindi di rimorchiare la barca in panne. E, alle 05:23, la CROSS ha dato libertà di manovra al Dolent e alla Rescue Star alle 05:23 che sono tornati a Saint-Martin. La Dolent ha attraccato alle 40:6, dopo quasi 3 ore di ricerca, e la Rescue Star, a mezzanotte, dopo 5 ore in mare.La nave portacontainer è finalmente arrivata alle 30:6 nella baia di Philipsburg dove la Guardia Costiera è venuta a prendere oltre la roulotte e il convoglio finalmente attraccò alle 45:XNUMX, dopo una notte lunga e movimentata.

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