SALUTE: Incontro con Laurence Bouret, rappresentante dell'eco-organizzazione DASTRI

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Come annunciato nella nostra edizione del 9 gennaio, Laurence Bouret, delegato generale dell'eco-organizzazione DASTRI, era in visita a Saint-Martin per prendere coscienza delle specificità del territorio in termini di gestione dei rifiuti legati ai dispositivi medici perforanti e per presentare i dati del 2022.

Il delegato generale dell'eco-organizzazione atipica DASTRI, riconosciuta dalle autorità pubbliche e interamente finanziata dalle aziende sanitarie (aziende farmaceutiche e produttrici di dispositivi medici), ha incontrato gli attori e le associazioni del territorio in relazione diretta con i pazienti in cura che richiedono la uso di un ago e quindi potenziali utilizzatori di dispositivi DASTRI (riquadro giallo e riquadro viola). Gli obiettivi sono molteplici: migliorare la disponibilità dei dispositivi in ​​questione, prendere in considerazione la singolarità di un territorio insulare in termini di gestione di questa tipologia di rifiuti e innovare per ridurre gli impatti ambientali e aprire la porta al riciclo. Firmato un nuovo accordo all'insegna dell'economia circolare fino al 2028, DASTRI mette a disposizione dei pazienti in autoterapia e degli utilizzatori di autotest diagnostici una soluzione locale semplice, gratuita e sicura per l'eliminazione dei rifiuti taglienti di cura che producono a casa e che rappresenta un rischio per la comunità, la famosa scatola gialla e, recentemente, la scatola viola destinata ai dispositivi medici taglienti collegati (cerotto per insulina OMNIPOD e sensore di glicemia da sostituire ogni 15 giorni). Durante il suo incontro con Chantale Thibaut, presidente dell'associazione Saint-Martin Santé che sostiene le persone con diabete, ipertensione e obesità, Laurence Bouret ha presentato i dati relativi a Saint-Martin. I dispositivi DASTRI sono utilizzati da 1158 pazienti sull'isola e distribuiti gratuitamente da 11 farmacie, anche punti di raccolta. 1920 cassette gialle DASTRI sono state utilizzate dai pazienti per 420 chili di rifiuti raccolti. Il problema principale di un territorio insulare è lo stoccaggio. Se ciò sarà assicurato per i prossimi due anni e mezzo, sarà necessario trovare un'altra alternativa nel 2025. Inoltre, alcune farmacie di Saint-Martin non sanno che le scatole viola sono in stock e disponibili. Poiché i pazienti utilizzano sempre più dispositivi connessi (ora rimborsati), è importante garantire e facilitare il monitoraggio di questa particolare tipologia di rifiuti, in un processo di affinamento delle cifre territoriali. Grazie ai numerosi scambi con gli operatori sanitari, Laurence Bouret prevede di organizzare una formazione online sulle scatole gialle e viola per sensibilizzare gli attori a trasmettere maggiori informazioni ai loro pazienti. _Vx

Informazioni: www.dastri.fr

 

Didascalia della foto: Chantale Thibaut, presidente dell'associazione Saint-Martin Santé, e Laurence Bouret, delegato generale del DASTRI

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Fonte :

Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

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