il 1er il vicepresidente della Collettività, Alain Richardson e il secondo vicepresidente, Bernadette Davis, rispettivamente responsabile dello sviluppo economico e dell'ambiente di vita, si sono recati a Parigi all'inizio della settimana nell'ambito della conferenza annuale dell'Unione sociale per l'estero Habitat (USHOM) organizzato al Palazzo del Lussemburgo (Senato). Era presente anche il Segretario di Stato per i Territori d'Oltremare, Jean-Francois Carenco.
La conclusione è inequivocabile: Saint-Martin non è immune dalla crisi immobiliare nella Francia d'oltremare e dall'inflazione che sta prendendo piede.
Di fronte a questa preoccupante realtà, il senatore Annick Petrus è intervenuto per fare il punto sulla situazione degli alloggi Saint-Martin e sulle vulnerabilità specifiche del nostro territorio.
Dal 2012, la Collettività di Saint-Martin è competente in termini di alloggi e habitat e deve ancora attivare pienamente le leve inerenti a questa competenza.
Per raggiungere questo obiettivo, il nuovo mandato sta attualmente lavorando all'attuazione di una vera politica abitativa, sostenibile e adattata al contesto di Saint-Martin.
Lo scorso giugno, il 1er il vicepresidente Alain Richardson era già intervenuto su questo tema quando l'USHOM è venuta a Saint-Martin, ricordando che "l'edilizia abitativa era al centro delle problematiche sociali del territorio e che la questione dell'edilizia sociale doveva essere presa in mano non appena possibile. È stato quindi avviato il lavoro di partenariato con le nostre parti sociali ANAH, ANRU e Action Logement”.
Lo stesso vale per il senatore di Saint-Martin per il quale "è necessario il sostegno dello Stato su queste questioni prioritarie e delicate per fornire ai nostri concittadini soluzioni abitative dignitose, adeguate alle esigenze locali e tenendo conto del crescente costo della vita per le famiglie”. _AF
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