In occasione della Giornata mondiale della contraccezione, il 26 settembre 2024, è fondamentale ricordare l’importanza della contraccezione per prevenire non solo le gravidanze indesiderate, ma anche le infezioni a trasmissione sessuale (IST), che sono in aumento negli ultimi anni.
Metodi contraccettivi:
Una scelta per tutti
La contraccezione riguarda sia gli uomini che le donne. Tuttavia, la colpa ricade ancora troppo spesso sulle donne. Per proteggere la propria salute e quella del proprio partner, ogni persona dovrebbe conoscere i diversi metodi contraccettivi disponibili.
Per le donne: le opzioni includono preservativi femminili, contraccettivi ormonali (pillola, cerotto, anello vaginale, iniezione, impianto), dispositivi intrauterini (IUD), metodi di barriera (diaframma, spermicidi) e contraccezione d'emergenza. Ogni metodo ha i suoi vantaggi e svantaggi e la scelta deve essere fatta in consultazione con un professionista sanitario.
Per gli uomini: le scelte contraccettive includono i preservativi, che sono anche l'unico metodo che protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili, e la vasectomia, un metodo contraccettivo permanente. Sono possibili anche metodi naturali, come l’astinenza, ma molto meno affidabili.
Ricorda che solo i preservativi proteggono dalle malattie sessualmente trasmissibili.
Paternità imposta
La contraccezione quindi non riguarda solo le donne, è una responsabilità condivisa. Gli uomini possono essere vittime di “stupro di paternità” quando la loro partner decide di non utilizzare un metodo contraccettivo, o di smettere di usarlo, senza il loro consenso. Il sesso non protetto espone non solo alle malattie sessualmente trasmissibili, ma anche a una gravidanza indesiderata in cui un uomo può diventare padre contro la sua volontà.
È fondamentale che tutti prendano parte alla discussione. L’educazione sessuale e la comunicazione aperta tra i partner sono essenziali per evitare tali situazioni e garantire che le decisioni sulla contraccezione siano condivise e rispettate.
Malattie sessualmente trasmissibili: un'onda preoccupante
Crescono i numeri delle infezioni sessualmente trasmissibili (IST), soprattutto tra i giovani: +16% per la clamidia, +48% per la gonorrea e +36% per la sifilide. L’uso inadeguato del preservativo, la mancanza di educazione sessuale e la banalizzazione dei rischi contribuiscono a questa preoccupante tendenza che mette a rischio la salute e la fertilità dei giovani.
TUTTE le malattie sessualmente trasmissibili possono avere conseguenze gravi e durature sulla salute: infertilità, tumori e altre gravi complicazioni (epatite, danni alla pelle o anche neurologici, complicazioni della gravidanza). L'unica protezione efficace contro la maggior parte delle malattie sessualmente trasmissibili rimane l'uso sistematico del preservativo maschile o femminile durante ogni rapporto sessuale.
L’importanza di tutelarsi: un diritto e un dovere
Proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili e dalle gravidanze indesiderate è un duplice obiettivo vitale per tutti, indipendentemente dal sesso, dal sesso o dall’età. L'informazione, il dialogo e il rispetto reciproco sono elementi essenziali per rapporti sessuali sani e responsabili.
In questa Giornata Mondiale della Contraccezione, ricordiamoci che la tutela è un dovere per restare in salute, ma anche un diritto. In Francia, l'intero ciclo contraccettivo e i metodi contraccettivi rimborsati dall'assicurazione sanitaria sono coperti al 100% e senza pagamento anticipato per tutte le donne assicurate di età inferiore a 26 anni e la contraccezione ormonale d'emergenza coperta dall'assicurazione sanitaria è ora disponibile in farmacia tutti senza ricetta.
Diverse marche di preservativi vengono distribuite gratuitamente nelle farmacie ai minori di 26 anni, senza prescrizione medica. Sono possibili screening gratuiti e anonimi in laboratorio, in ospedale, presso la Croce Rossa e l'associazione AIDES.
Sii leggero ma protetto. Prendersi cura di se stessi. _FS
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