Ricostruzione di Saint-Martin: Daniel Gibbs ha sviluppato un piano di recupero chiamato "Phoenix"!

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Sabato scorso il presidente della Community Daniel Gibbs ha tenuto la sua prima conferenza stampa dopo il passaggio di Irma. Nel preambolo, ha elogiato "l'ascolto" e "i notevoli progressi" del governo ottenuti durante il suo viaggio al 3 ° Incontro interministeriale (RIM) della scorsa settimana a Parigi. 

Il Presidente ha annunciato che si assumerà la responsabilità, in qualità di Presidente della Collettività, e metterà in atto misure chiare ed efficaci per ricostruire il territorio, sulla base di meccanismi di sostegno statale e con i mezzi a disposizione della comunità .

Piano comunitario di ripresa economica: il piano Phoenix

Per più di un mese, la Collettività ha continuato ad agire prima sul terreno per la distribuzione di cibo, la confusione e la pulizia dell'isola, per le quali la Collettività ha già speso quasi 6 milioni di d euro pagati alle imprese locali, alla riabilitazione delle scuole o persino al sostegno alle vittime attraverso il polo della solidarietà e delle famiglie.

Le decisioni cruciali sono state prese anche nelle prime settimane (deliberazione CE del 22 settembre 2017) tra cui l'esenzione dall'imposta sulla proprietà che rappresenta tuttavia un gettito di 9 milioni di euro per le finanze pubbliche.

Questi progetti furono portati avanti con la massima professionalità dagli agenti e dai funzionari eletti della Collettività, per quanto essi stessi interessati, lontano dalle telecamere e da qualsiasi ripresa politica.

Il Presidente ha ribadito che "spetta a noi Saint-Martinois riparare il nostro Paese".

"Agisci, rapidamente e bene e agita le procedure" come aveva commesso il presidente Macron quando era arrivato. Il presidente Gibbs approvò le istruzioni e annunciò che anche lui avrebbe infranto le regole a livello locale.

Il Presidente presenterà il suo piano di risanamento al prossimo Consiglio Territoriale, il "Piano Phoenix", che ruota attorno a 4 componenti:

• Ricostruzione

• ripresa economica

• Il successo dei nostri bambini e giovani

• Supporto per Saint-Martinois

Lo schema:

Per quanto riguarda la componente "Ricostruzione", i nostri obiettivi sono triplici:

Semplificazione con l'eliminazione dell'obbligo di presentare un permesso di costruzione nell'ambito dei siti di ricostruzione fino al 1 ° ottobre 2018. Sarà sufficiente presentare una precedente dichiarazione di lavoro. I tempi di istruzione saranno quindi notevolmente ridotti.

Padronanza perché la comunità ha la responsabilità di garantire la sicurezza dei nostri concittadini. Pertanto, tra le prossime decisioni del Consiglio esecutivo e del Consiglio territoriale, il codice urbanistico sarà modificato al fine di autorizzare la collettività a rinviare la decisione sui permessi urbanistici in attesa di perfezionare la nostra conoscenza di postare i rischi IRMA per alcuni progetti di ricostruzione. La riqualificazione di questi settori verrà ridisegnata, in particolare Sandy-Ground o Quartier d'Orléans, senza dimenticare gli altri settori costieri. Pur garantendo la sicurezza della nostra popolazione. Questo lavoro sarà svolto in consultazione con gli abitanti.

Modernità: terzo obiettivo per la ricostruzione di Saint-Martin. La ricostruzione implica la realizzazione di progetti ambiziosi e concertati adattati al nostro ambiente. Pertanto, il Grand Marigot, la riqualificazione del Grand Case o lo sviluppo di nuovi settori abitativi devono essere accelerati per soddisfare la nostra nuova realtà.

In sintesi, la ricostruzione è autorizzata, ma nei settori più esposti ai rischi, la ricostruzione delle abitazioni sarà studiata caso per caso. Le attività economiche, in particolare alberghi e ristoranti nel settore privato, possono ricostruire i loro edifici, tenendo in massima considerazione la sicurezza di proprietà e persone. Sulle spiagge saranno necessarie costruzioni leggere e rimovibili. Questo è un lavoro meticoloso per il quale i nostri team ascolteranno i proprietari individualmente.

Per quanto riguarda la componente "ripresa economica", 3 obiettivi:

Supporto alle imprese, sviluppo, diversificazione.

Il supporto per le aziende nella Collettività è reale. In un contesto particolarmente teso per le finanze pubbliche, ho ancora deciso di concedere fondi alle nostre aziende per aiutarle a riavviare.

Saint-Martin ha una dotazione di 24 milioni di fondi europei per la ricostruzione di Saint-Martin. Il Presidente ha deciso di mettere una parte di questi fondi a disposizione delle imprese nel nostro territorio. Tornerà alle procedure di assegnazione in maggiore dettaglio nei prossimi giorni.

Inoltre, 16 milioni di euro del fondo di solidarietà saranno dedicati alla formazione e al ritorno al lavoro. Il presidente sarà in Guyana alla fine del mese, dove richiederà ulteriori fondi alla Commissione europea.

Sviluppo 2 ° obiettivo per la ripresa economica. Prima degli eventi Irma, la maggioranza ha presentato la propria strategia turistica per i prossimi dieci anni. Al prossimo Consiglio Territoriale, la strategia per lo sviluppo e la ricostruzione del turismo 2017-2027 sarà presentata e proposta all'assemblea per un voto.

Vero progetto di territorio, questo documento è stato aggiornato per dare una direzione alla Comunità e ai professionisti del turismo in questo contesto di ricostruzione.

La diversificazione è il terzo obiettivo della ripresa economica. Questo periodo di ricostruzione è un'opportunità per rafforzare la posizione di alcuni settori, in particolare quello delle costruzioni. Le devastazioni dei fenomeni climatici ci dimostrano che abbiamo così tanto da fare nel settore della green economy e della transizione energetica.

Terza parte del nostro "piano Phoenix": il "successo", specialmente per i più giovani, in modo che un nuovo ideale, un nuovo approccio sociale, possa rinascere.

Tra le misure, quella di adattare l'educazione alle particolarità di Saint-Martin è una priorità. La legge organica ci offre questa possibilità, è tempo di coglierla. Proprio come il luogo dello sport per il successo dei nostri figli, la formazione e l'accesso all'occupazione per i giovani a Saint Martin.

Infine, la quarta componente, l'accompagnamento di Saint-Martinois, cercherà di ripensare la nostra politica sociale, raggiungendo coloro che ne hanno bisogno, senza assistenza, in un processo di prossimità e sviluppo delle infrastrutture soprattutto per le persone dipendente.

La Comunità ha lavorato nelle ultime settimane per il futuro del territorio gestendo l'emergenza "post-Irma". Il "Phoenix Plan" è molto più di un progetto di ricostruzione. È un piano per ricostruire una società che sa rinascere dal caos.

Il Presidente tornerà su questo in dettaglio. Vai al Consiglio Territoriale il 9 novembre per le prime domande.

_AF

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1 commento

  1. Lefaux 17 ottobre 2017 alle 15:02 Rispondi

    La debolezza di questo clown sindaco presidente non mi sorprende ... Finché la disoccupazione sarà ridotta accettiamo tutti i compromessi ... È ovvio che Saint Martin sarà una fenice che tornerà in cenere e che investitori senza scrupoli ricostruiranno ogni volta con sabbia marina e materiali virtuali e occupazione. Saint Barth e Sint Maartens non commettono gli stessi errori perché costruiscono a lungo termine. I Beaupertuis ei fiamminghi si uccidono a vicenda per briciole di terra perché hanno brâdé il resto agli investitori. Mentre a ST Barth e Sint Maarten, la terra appartiene a famiglie locali e se ricostruiamo, non giova ai profittatori stranieri che non sanno come rispettare il principio della legge costiera. Ma Daniel Gibs è San Martinois?

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