Ieri in rue de Spring a Concordia si è svolta un'operazione di controllo effettuata dalla gendarmeria. Dalle 6:30, 18 gendarmi, tra cui due ciclisti e una brigata cinofila, sono stati mobilitati per monitorare i flussi e allentare la tensione intorno alle scuole, un sistema apprezzato dal personale educativo e dai genitori.
Il tenente colonnello Hugues Loyez, comandante della gendarmeria, ha elogiato l'effetto rassicurante della presenza della polizia: “Il comportamento virulento scompare quando siamo lì. Dobbiamo però tornare alla normalità, dove andare a scuola in tutta sicurezza non richiede la presenza delle forze dell’ordine. » Nonostante la relativa calma legata al movimento di sciopero, sono stati constatati diversi reati, in particolare il mancato uso del casco o della cintura di sicurezza e l'uso di droghe durante la guida. Questo intervento, il 3 della settimana, rientra in una strategia di controlli periodici. Questi passaggi ripetuti mirano a stabilire una presenza visibile e dissuasiva, come ha sottolineato il prefetto delegato Vincent Berton: “Dobbiamo reagire rapidamente per fermare la violenza”. Alcuni giovani riproducono comportamenti di territorializzazione, arrivando addirittura a taggare i banchi di scuola per attribuirli ad un particolare quartiere e alla lotta tra bande. Portando un messaggio di fermezza, il preside del liceo professionale Danielly Jeffry ha anche istituito ogni venerdì un consiglio predisciplinare.
L’impegno delle forze dell’ordine per incrementare questi interventi contribuisce a instaurare un clima di serenità intorno alle scuole, passo essenziale per tutelare studenti, docenti e famiglie._Vx
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