Prefettura: diritto di risposta

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A seguito dell'articolo pubblicato su Faxinfo del 2 gennaio 2019 dal titolo “Ranch du Galion, 20 cavalli minacciati di eutanasia per mancanza di sostegno finanziario da parte dello Stato”, la Prefettura ha voluto esercitare il proprio diritto di replica.

“A seguito del ciclone IRMA, il COD è stato chiesto dall'associazione dei cavalieri SXM responsabile del Ranch du Galion di fermare il vagabondaggio dei suoi cavalli nella zona di Mont Vernon per motivi in ​​particolare di sicurezza stradale (articolo R 214-18 del Codice Rurale) ea seguito di ripetute denunce di numerosi proprietari di immobili. L'operazione di recupero dei cavalli è durata quasi un anno per vari motivi, in particolare tecnici. 

Si è scoperto che questi cavalli vagabondi appartenevano anche ad altri proprietari, ma che per la maggior parte non erano identificati o muniti di microchip, contrariamente a quanto prevede il Codice della pesca rurale e marittima. Tale identificazione e registrazione, infatti, sono obbligatorie a spese del proprietario (art. L. 212-9 e D. 212-54 del Codice Rurale, decreto ministeriale del 25 giugno 2018). Il servizio alimentare, agricolo e forestale della prefettura (SAAF) di Saint Barthélemy e Saint Martin ha quindi chiesto all'associazione dei corridori SXM e a questi proprietari di regolarizzare questa situazione e di procedere con la aggiornamento del loro fascicolo amministrativo nei confronti dell'Istituto francese di equitazione. Ciò che è in corso per l'associazione cavalieri SXM in particolare dalla nomina di un veterinario sanitario per la salute e il benessere dei suoi cavalli. Gli equini domestici, infatti, devono essere mantenuti in buono stato di salute e manutenzione (art. 1 del decreto 25 ottobre 1982) dal loro proprietario. 

A seguito di accordi e transazioni commerciali, l'associazione SXM riders sta acquisendo questi cavalli dai proprietari che vagavano. Nessuno di questi cavalli è stato abbandonato dai loro proprietari. A seguito del ciclone IRMA, la SAAF della prefettura, divenuta unità territoriale DAAF di Saint Barthélemy e Saint Martin dal 2 giugno 2018, è rimasta in contatto permanente per supportare l'associazione dei corridori SXM nella regolarizzazione del suo fascicolo amministrativo come centro di proprietà di cavalli e cercare soluzioni di finanziamento con essa.

A partire dal ciclone IRMA, l'associazione les cavaliers SXM ha ricevuto un aiuto di trentamila (30) euro dalla Fondation de France e tremila (000) euro dalla delegazione alla politica della città della prefettura per la '' aiutare nella riabilitazione del suo centro ippico e per garantire la buona salute e il benessere dei cavalli di cui è responsabile.

Poiché il progetto della SXM riders association è ammissibile per il programma LEADER (3 di euro dal fondo europeo EAFRD, dedicato a progetti nei settori agricolo e zootecnico), l'UT DAAF ha consigliato di l'associazione i piloti SXM nell'ottobre 000 per prendere il collegamento dei responsabili di questo programma presso la Collettività di Saint-Martin. Ad oggi la domanda di finanziamento dell'associazione SXM riders non è stata finalizzata. 

Ad oggi non è prevista l'eutanasia dei cavalli appartenenti all'associazione dei cavalieri SXM ”. 

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