Nell'ambito della revisione del Piano di prevenzione dei rischi naturali (PPRN), i servizi della prefettura hanno definito più dettagliatamente le condizioni di ricostruzione in base alle zone a rischio.
Per quanto riguarda le nuove costruzioni, sono autorizzate a determinate condizioni in tutte le zone tranne nella zona ad altissimo rischio. In questi settori altamente esposti alla sommersione marina si possono realizzare solo infrastrutture pubbliche e portuali. Nuove costruzioni
Nelle zone a basso rischio sono autorizzate nuove costruzioni a condizione che si trovino al di sopra del livello di riferimento della zona.
Nelle aree in cui il rischio è medio, sono autorizzate nuove costruzioni (esclusi i denti cavi) se fanno parte di "un sistema di rinnovamento urbano che tenga conto di una riduzione della vulnerabilità" o di uno "sviluppo globale che riduca la vulnerabilità". Sono autorizzate nuove costruzioni nei denti cavi se i posti letto sono al di sopra del livello di riferimento del settore.
Nelle aree ad alto rischio sono autorizzate nuove costruzioni (esclusi i denti cavi) se fanno parte di "un sistema di rinnovamento urbano che tenga conto di una riduzione della vulnerabilità" o di uno "sviluppo globale che riduca la vulnerabilità". Nei denti cavi sono autorizzate solo le nuove costruzioni senza posti letto.
Per sviluppo globale bisogna intendere “opere che mirano a mettere in sicurezza un'area soggetta a una pericolosità media, forte o molto forte per poter continuare la sua urbanizzazione”. In altre parole, nuove costruzioni saranno possibili in queste aree colpite solo se la Comunità intende realizzare questi lavori. In tal caso, i servizi della prefettura provvederanno a rivedere il PPRN abbassando il rischio di detti settori. (Soualigapost.com)
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