PORTO DI GALISBAY: chiusura della consultazione prima del progetto di ampliamento

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Venerdì 12 aprile 2024 si è tenuto presso il CCISM l'incontro di consultazione pubblica sulla restituzione nell'ambito del progetto di estensione del porto di Galisbay. È tempo di fare il punto.

Lanciata il 27 febbraio, la consultazione preliminare supervisionata dalla commissione nazionale di dibattito pubblico avrà consentito di coinvolgere pienamente la popolazione nel progetto di ampliamento del porto di Galisbay. Si ricorda che la consultazione pubblica si chiuderà ufficialmente il 21 aprile e fino a tale data la popolazione è invitata a esprimere le proprie opinioni sul progetto di estensione tramite il sito web del porto (vedi informazioni). La riunione di restituzione di tutto il lavoro realizzato si è svolta venerdì 12 aprile davanti ad un piccolo raduno alla presenza di Alain Richardson, primo vicepresidente della COM, e Albéric Ellis, direttore dello stabilimento portuale. Nell’intera durata della consultazione preliminare che prevedeva 1 workshop tematici sottoposti a dibattiti, 8 incontri pubblici, 9 dibattiti mobili e una giornata “Porto Aperto”, sono state poste alla direzione del progetto 2 domande durante i dibattiti in presenza, le risposte sono state fornite da 78 funzionari eletti e relatori esperti. Ai laboratori hanno partecipato 13 persone, partecipazione segnata da un pubblico qualificato piccolo ma molto mobilitato. Per quanto riguarda le modalità di informazione del pubblico, sono stati distribuiti 139 volantini, trasmesso il 1000% dei dibattiti, ascoltate 100 repliche e 5815 visitatori hanno visitato il sito portuale. Le principali lezioni della consultazione ruotano attorno agli impatti del progetto di estensione: impatti sulla sovranità e sull'attrattiva complessiva di Saint-Martin, sul trasporto di merci e sulla logistica, sul turismo, sull'ambiente, sull'ecosistema portuale locale, sul traffico, sulle risorse idriche, imprese e occupazione, finanza locale e società civile organizzata e residenti. Ciò che emerge principalmente dai feedback della popolazione riguarda temi come l'occupazione giovanile locale, gli approvvigionamenti in caso di calamità naturali, l'acqua potabile, la competitività e i benefici attesi per il territorio. Alain Richardson ha ricordato l'importanza di un accesso costante all'isola: “Il porto con la sua estensione consentirà al nostro territorio di garantire sicurezza in termini di accessibilità delle persone e delle merci. Irma è stato un evento che ha aperto gli occhi a molti, di cui questo progetto fa parte progetto territoriale della Comunità, è una locomotiva per lo sviluppo. Attualmente, la capacità di accoglienza non è all'altezza secondo Albéric Ellis che conta più di 427 crocieristi nel 6.000 sul versante francese: “La sicurezza richiede il dimensionamento della struttura, dobbiamo ricercare un maggiore traffico”. Continua nella nostra prossima edizione. _Vx

  Info:

www.portdemarigot.com/extension

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Fonte :

Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

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