“Condanno con la massima fermezza l’attacco con armi da fuoco perpetrato domenica sera, su un turista che tornava a piedi al suo albergo in Boulevard de Grand-Case. Fortunatamente la vittima è stata curata e gli auguro una pronta guarigione. Lui e la sua famiglia hanno tutta la mia solidarietà e il pieno sostegno della nostra istituzione.
La situazione della criminalità è peggiorata negli ultimi mesi con atti sempre più violenti. Le statistiche della gendarmeria lo confermano e ho chiesto al prefetto Vincent BERTON di rafforzare la presenza della polizia nei luoghi pubblici della Comunità, in particolare nei luoghi ad alta densità turistica come Grand-Case.
La Comunità di Saint-Martin e la sua polizia territoriale faranno la loro parte in questo sistema rafforzando le pattuglie di sorveglianza sul campo, insieme alla gendarmeria.
Ho chiesto inoltre alla delegazione del Cadre de Vie di accelerare i lavori di costruzione dei locali della polizia territoriale che apriranno prossimamente a Grand-Case e nel Quartier d'Orléans. Nel 2025, la comunità prevede anche di riabilitare l'edificio dell'ex collegio Cul-de-Sac per trasformarlo in un luogo di apprendimento, con laboratori per i giovani, per dare loro le chiavi e le conoscenze per accedere più facilmente al mondo di lavoro.
Tra poco inizieranno i Martedì delle Grandi Case e auspico la massima sicurezza per i nostri turisti e residenti su tutto il territorio. Ho quindi chiesto ai responsabili di mettere in atto un nuovo sistema di sorveglianza per garantire la sicurezza delle persone quando escono dai ristoranti, in particolare a Grand-Case.
Atti violenti come quello commesso domenica sera a Grand-Case sono inaccettabili, causano danni enormi alla nostra destinazione turistica e di conseguenza alla nostra economia. Non ho assolutamente alcuna simpatia o attenuante per coloro che si comportano in questo modo e usano violenza gratuita. Verrà fatto tutto il possibile affinché gli autori del reato rispondano delle loro azioni davanti ai tribunali.
Saint-Martin vive di turismo e sia i visitatori che i residenti devono sentirsi al sicuro su Friendly Island. La comunità garantirà questo con il coinvolgimento dello Stato e delle forze dell'ordine, la cui missione primaria è questa. »
Dovremmo aspettare che qualcuno venga ucciso per fare dei controlli?
E se la persona colpita fosse un parente di Mussington? Direbbe la stessa cosa o andrebbe a pattugliare le strade?
La fascia presidenziale è buona con lui, onoratelo!!!