"Questa decisione è stata presa per ragioni strettamente economiche". Éric Michel, vicedirettore generale della compagnia aerea Air Caraïbes, afferma che è a malincuore che la compagnia abbia deciso di sospendere i collegamenti tra Paris Orly e Saint-Martin Princess Juliana, dal 13 dicembre 2022 a tempo indeterminato.
“Il prezzo del petrolio è quasi raddoppiato”, continua Éric Michel. “A questo si aggiunge il cambio del dollaro. Nel nostro settore tutte le spese sono denominate in dollari: acquisto di carburante, manutenzione, acquisto di aerei,… Con la caduta dell'euro le nostre spese ci stanno costando di più”.
Secondo Éric Michel, la compagnia dovrebbe aumentare il prezzo di ogni biglietto di 150 euro per raggiungere il pareggio, “senza essere realmente redditizia. Ma se lo facciamo, la clientela non seguirà. Il vice amministratore delegato sottolinea anche la concorrenza di Air France KLM, compagnia che ha “ricevuto 12 miliardi di euro di aiuti dagli stati francese e olandese. Air Caraïbes è una società privata con un unico azionista”. La linea di Orly Saint-Martin è quindi la prima vittima dell'inflazione globale. "Era più o meno in equilibrio ma per pareggio abbiamo deciso di ridurre la vela". Sospesa anche la linea Parigi Cuba. "È sempre una cattiva notizia per una compagnia aerea perdere una rete".
Éric Michel ricorda che si tratta di una decisione a breve termine e che una riapertura, se le condizioni lo permetteranno, non è esclusa._pc
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