Oltremare: dopo la Guadalupa, la violenza si è estesa alla Martinica

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Dopo la Guadalupa, la Martinica è al centro di violente controversie legate alla pandemia di Covid-19 e alle conseguenti restrizioni.

Polizia e vigili del fuoco sono stati ripetutamente presi di mira da colpi di arma da fuoco durante la notte da lunedì a martedì 23 novembre a Fort-de-France senza causare feriti,

La polizia e i vigili del fuoco sono stati presi di mira da spari e lanci di proiettili mentre sono intervenuti sugli incendi di rifiuti sulla strada pubblica nel distretto di Sainte-Thérèse a Fort-de-France, secondo fonti della polizia.

“Siamo intervenuti sugli incendi di rifiuti a Sainte-Thérèse intorno alle 23:30 a sostegno dei vigili del fuoco. Abbiamo ricevuto proiettili. Altri incendi di rifiuti e veicoli sono stati accesi intorno all'01:45, è stato in questo momento che le pattuglie sono state colpite da proiettili da 9 mm in diverse occasioni. Sono stati rilevati impatti sui veicoli ", ha affermato il comandante Joël Larcher, responsabile delle comunicazioni per la direzione dipartimentale della pubblica sicurezza di Fort-de-France.

In Guadalupa, anche i gendarmi sono stati presi di mira con proiettili veri, hanno riferito ieri mattina i ministri dell'Oltremare Sébastien Lecornu e il ministro degli Interni Gerald Darmanin. Il ripristino dell'ordine pubblico in Guadalupa è "il presupposto per qualsiasi discussione", ha avvertito Gérald Darmanin.

Come la Guadalupa, la rete stradale in Martinica è gravemente interrotta. _AF

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