I vantaggi economici per l'intera isola del turismo da crociera sono molto importanti. Ma da un punto di vista ambientale qual è l'impatto? France Nature Environnement e l'ONG tedesca NABU hanno esaminato la questione a Marsiglia, un porto che ospita molte navi da crociera.
Due anni fa, hanno misurato le concentrazioni di particelle fini e ultrafini (PUF) nell'aria quando Harmony of the Seas, il più grande transatlantico dell'epoca, era in sosta. “I risultati sono particolarmente allarmanti. Infatti, più ci avviciniamo alle navi, più aumenta l'inquinamento da PUF. Abbiamo così realizzato un circuito nella città di Marsiglia e osservato un inquinamento fino a 20 volte maggiore vicino all'Harmony of the Seas ”, riferiscono.
France Nature Environnement e NABU hanno indicato che Harmony of the Seas "consumerebbe, con i suoi 16 camini, quasi 150 tonnellate di carburante". "Emetterebbe 450 kg di particelle fini al giorno, più delle emissioni di diverse grandi città messe insieme", hanno stimato.
Harmony of the Seas, come molte altre grandi navi di linea, naviga nei Caraibi in inverno e fa scalo a Philipsburg. (Maggiori dettagli su www.soualigapost.com)
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