La raccolta differenziata a Saint-Martin nel cuore della Settimana dello sviluppo sostenibile organizzata al liceo Robert Weinum

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Ieri mattina presso il CDI si è svolta una conferenza sulla raccolta differenziata dei rifiuti a Saint-Martin nell'ambito della Settimana dello sviluppo sostenibile organizzata dal Lycée Robert Weinum.

Erano presenti Bernadette Davis, 2esimo vicepresidente della Collettività, responsabile dell'ambiente di vita, Laurent Guillaume, direttore dell'acqua, dell'energia e dell'ambiente presso la COM, Anaelle Rapy, responsabile del progetto, gestione dei rifiuti, Stéphanie Browers, responsabile della missione  educazione allo sviluppo sostenibile 1er e 2esimo laurea, in rappresentanza del vicerettore, Olivier Saunier, preside del Lycée Robert Weinum e Sébastien Cathala, insegnante di storia e geografia, referente per l'educazione allo sviluppo sostenibile  e molti  studenti attenti alle spiegazioni dei vari relatori.

Chiedi a chi ti circonda: tutti sono sicuri di fare la raccolta differenziata ma la realtà è ben diversa... Tuttavia, questo semplice gesto alla portata di tutti permette di ridurre le emissioni di CO2, proteggere le risorse naturali e risparmiare energia dando una seconda vita ai prodotti. I rifiuti gettati in natura sono tanti rifiuti che inquinano l'ambiente e la nostra salute a lungo termine.

Al consumatore spesso mancano informazioni e consigli pratici. Quindi, come puoi essere sicuro di ordinare correttamente? Memorizzando i colori dei cassonetti colorati per la raccolta differenziata (arancione, giallo e verde) e dei rifiuti associati. Grazie all'istituzione delle raccolte, questi bidoni si sono moltiplicati, permettendo a tutti di classificare i propri rifiuti in base alla loro natura: vetro, plastica, cartone, lattine, carta, ecc.

La raccolta differenziata non è vincolante su base giornaliera, basta separare i rifiuti riciclabili da quelli domestici per separarli facilmente a casa, al lavoro, in vacanza... Se l'approccio è individuale, l'impatto è collettivo. La cernita selettiva riduce notevolmente le emissioni di CO2, protegge le risorse naturali e risparmia energia dando ai prodotti una seconda vita.

 

Il nuovo dispositivo di smistamento della Comunità

A Saint-Martin, dallo scorso anno sono stati dispiegati 130 trio di contenitori di smistamento su tutto il territorio.

Entro la metà di settembre 2023 saranno installate sul territorio 260 stazioni di raccolta volontaria per rifiuti riciclabili. I 130 terminali di colore giallo saranno destinati a metallo, plastica, carta, cartone, gli altri 130 terminali verdi, al vetro.

Saranno inoltre allestite 15 celle doppie per “ingombranti” e “rifiuti verdi” durante la 3esimo quarto 2023.

A breve è prevista la sensibilizzazione della popolazione ai gesti di smistamento e al corretto utilizzo dei dispositivi.

 

I grandi problemi

Per la salvaguardia dell'ambiente, è importante modificare alcune abitudini di consumo per ridurre i volumi di rifiuti.

I rifiuti domestici indifferenziati sono attualmente sepolti nell'ecosito di Grandes Cayes. Riducendo i nostri rifiuti, riciclandoli meglio, eviteremo così la saturazione dell'ecosito di Grandes Cayes. È giunto il momento di rispettare la regola delle 3 R: Ridurre – Riutilizzare – Riciclare.

Per informazione, ogni residente a Saint-Martin produce 1 tonnellata di rifiuti all'anno, il 20% viene attualmente riciclato. _AF

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Fonte :

Informazioni fax: https://www.faxinfo.fr/

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