Per diversi mesi, Yves Piguet ha fortemente criticato sul suo profilo Facebook l'ex prefetto, Sylvie Feucher, per la sua gestione della crisi sanitaria sotto forma di oltraggi e insulti.
Gli screenshot sono stati presi dai servizi della prefettura. Il 7 agosto 2020, Sylvie Feucher ha presentato una denuncia alla gendarmeria. Yves Piguet è stato posto in custodia di polizia e poi convocato al tribunale locale di Saint-Martin per insulto pubblico e disprezzo nei confronti di una persona che detiene l'autorità pubblica.
Il caso è stato chiamato per la prima volta il 17 settembre 2020 ma è stato rinviato al 19 novembre perché l'avvocato, Maître Stéphane Chalus, non aveva una copia del fascicolo. Il 19 novembre è stato ordinato un secondo rinvio perché il consiglio non era ancora a conoscenza del fascicolo. È quindi oggi che Yves Piguet è comparso in tribunale.
Non ha però spiegato i fatti con i quali è stato accusato perché il suo avvocato ha sollevato delle nullità nel procedimento, che secondo lui è “mutuato dall'arbitrarietà e dal dilettantismo dell'accusa”.
Il Maître Chalus ha spiegato in particolare che la citazione a verbale non era conforme al codice di procedura penale in questo tipo di casi, così come la custodia della polizia.
Ha anche sottolineato un dettaglio tecnico relativo alla differenza tra disprezzo pubblico e non pubblico.
L'accusa ha riconosciuto le nullità sollevate e ha chiesto l'assoluzione. Si è proceduto alla sospensione dell'udienza per consentire ai magistrati di deliberare. Dopo pochi minuti, hanno rilasciato Yves Piguet. (Soualigapost.com)
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