A novembre 2018, un dipendente di una società ha rubato 4 euro dal suo datore di lavoro. MM, 500 anni, originario della Francia metropolitana, aveva bisogno di soldi e visto il suo capo mettere i soldi destinati a pagare nel suo ufficio, decise con un complice di rubare l'ufficio di notte.
Assenza in udienza, è stato condannato a sei mesi di sospensione della pena detentiva e al risarcimento di 6 euro di danni alla vittima.
Dopo il furto con scasso, MM decise di tornare nella Francia metropolitana ma aveva ancora bisogno di soldi; i 4 euro rubati dal suo capo gli furono rubati nello squat che occupava, era un senzatetto. Per soddisfare questa esigenza finanziaria, decide quindi - su consiglio del suo assistente al primo tentativo - di ingannare una signora che vuole cambiare finestra, fino a 500 euro facendogli credere di aver ordinato l'attrezzatura.
Fatti che hanno fruttato a MM una seconda convocazione in tribunale. In questo caso, è stato condannato a sei mesi di sospensione della pena detentiva. (fonte: www.soualigapost.com)
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