Irma: la croce rossa francese su tutti i fronti!

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Solo un anno fa, nella notte dal 5 al 6 settembre 2017, l'uragano Irma, di estrema violenza, ha devastato i Caraibi e in particolare Saint-Martin e Saint-Barthélemy, causando danni considerevoli, seguito da vicino dagli uragani José, poi Maria.

Ancor prima che arrivasse Irma, la Croce Rossa francese aveva lanciato il suo sistema di risposta alle emergenze e le situazioni di emergenza e da allora ha intensificato le azioni. Dopo due mesi di eccezionale mobilitazione per rispondere all'emergenza, dal novembre 2017 ha implementato le sue azioni post-emergenza e di ricostruzione a Saint-Martin in particolare, impegnandosi a sostenere a lungo termine le popolazioni i più vulnerabili colpiti da queste catastrofi, ma anche sul rafforzamento delle capacità dei suoi attori territoriali.

Dopo una fase di emergenza e sostegno alla popolazione durata otto settimane, la Croce Rossa francese continua la sua azione nei territori francesi colpiti un anno fa da Irma: a Saint-Martin, in via prioritaria, ma anche in Saint-Barthélemy e Guadalupa. L'uragano ha rivelato vulnerabilità preesistenti e ha evidenziato la necessità imperativa di sviluppare meccanismi di prevenzione, preparazione e gestione delle crisi in questa regione particolarmente esposta e di fornire supporto a lungo termine alle persone vittime di grande precarietà.

Supporta i più vulnerabili nel tempo

La Croce Rossa francese è stata estremamente mobilitata prima, durante e dopo questo disastro. Nell'ultimo anno ha rafforzato le sue azioni a sostegno dei più vulnerabili. Una volta completate le operazioni di emergenza, che hanno mobilitato più di 400 volontari dei territori delle Indie occidentali e metropolitane, sono state immediatamente avviate le azioni post-emergenza e di ricostruzione. Di fronte alla portata delle esigenze, legate al disastro ma anche a una situazione sociale e sanitaria degradata, è essenziale un sostegno a lungo termine. Questo sostegno è pagato dalla delegazione regionale e dagli stabilimenti di Saint-Martin, che hanno intrapreso e persino rafforzato le loro azioni con i più vulnerabili.

Azioni post-emergenza

Nel novembre 2017, a seguito di un'attenta valutazione delle esigenze e dell'identificazione dei beneficiari, sono stati realizzati due progetti post-emergenza: i progetti Castor ed Ecureuil, che ora sono stati completati. Non solo hanno contribuito a migliorare le condizioni di vita delle famiglie più vulnerabili, ma hanno anche contribuito a rilanciare l'economia locale.

Il progetto Castor ha permesso di fornire materiali di base a 500 famiglie identificate in 6 distretti particolarmente colpiti da Irma in modo che possano riabilitare il loro habitat con i propri mezzi. Questo programma ha assunto la forma di distribuzioni di kit di strumenti, forniti dalla Federazione internazionale delle società della Croce rossa e della Mezzaluna rossa, e di buoni acquisto validi presso sette negozi partner dell'isola. Le famiglie hanno beneficiato del supporto di artigiani locali sulle tecniche di riabilitazione para-ciclonica.

Il progetto Ecureuil mirava ad aiutare 1 famiglie a ottenere beni di prima necessità da 400 negozi partner dell'isola tramite buoni acquisto.

Un'operazione simile è stata eseguita a Saint-Barthélemy per 23 famiglie con 4 negozi partner.

(continua nella nostra prossima edizione).

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