Grande caso: due omicidi commessi, ma il bilancio umano avrebbe potuto essere più pesante ...

0

Le due persone coinvolte nel doppio omicidio, commesse nella notte da sabato a domenica a Grand-Case, in un bar situato all'incrocio tra rue des Ecoles e RN7, furono arrestate e trasferite sul pavimento in parquet di Pointe -a-Pitre. Informazioni specificate dal vice procuratore, Yves Paillard, durante la conferenza stampa organizzata lunedì scorso in tribunale, alla presenza del comandante della gendarmeria, Sébastien Manzoni, del capitano Emmanuel Maignan e dell'aiutante, Grégory Martin, direttore del sondaggio. Un promemoria dei fatti: domenica scorsa, alle 0:45, tre uomini di età compresa tra 24 e 26 anni sono entrati in un noto bar del Grand Case. "Ovviamente alcolizzati, attaccano un altro giovane, che accusano di essere l'amante del compagno di uno di loro. In effetti, hanno sorpreso la coppia che ballava in questo bar dove c'erano una quarantina di persone ", ha detto il vice procuratore. "Dopo lo scoppio di una rissa, il giovane, ballando in pista, tirò fuori una pistola, un Glock 17 e sparò alla testa del compagno della giovane donna", ha continuato il Il vice procuratore, precisando che il giovane che era morto in ospedale, era di Antigua ma viveva sull'isola da molti anni, più precisamente a Grand-Case. Nel frattempo, i suoi due complici sequestrarono il arma per tentare di sparare al tiratore. Invano la pistola non funzionava. Da lì, i due uomini lo hanno inseguito duramente e lo hanno colpito con il calcio in testa (nota: la vittima è morta più tardi quella notte in ospedale). Ovviamente in confusione, quest'ultima ha cercato, nel processo, di uccidere la giovane donna (nota: madre di quattro figli) dopo aver puntato la pistola contro la sua tempia. Fortunatamente, l'arma si è fermata e il colpo non è sparito! I due uomini sono poi partiti in direzione della casa di un'altra persona, accusandolo di essere all'origine dell'incontro tra la giovane donna e il suo presunto amante. Entrambi tentarono di eseguirlo con il famoso "Glock 17", un nuovo tentativo omicida che fortunatamente fallì. _AF

Chiamata per testimoni: la Gendarmeria lancia un invito per i testimoni a raccogliere maggiori informazioni dalle molte persone presenti nel bar, sabato scorso, al momento degli eventi. Se hai informazioni che potrebbero far avanzare l'indagine, puoi raggiungere la Gendarmeria componendo il numero 17 o andare direttamente alla Caserma Saverne.

 7,270 visualizzazioni totali

A proposito dell'autore

Non ci sono commenti

%d ai blogger piace questa pagina: