Fake News/Situazione sanitaria: la Prefettura smentisce i commenti che circolano sui social

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Nei giorni scorsi sui social WhatsApp e Facebook sono circolate voci riguardanti in particolare un piano di contenimento generalizzato e l'arrivo massiccio di soldati a Saint-Martin per costringere la popolazione a vaccinarsi. Voci subito smentite dalla Prefettura delle Isole del Nord.

Queste voci riguardano:

• L'esistenza di un piano di contenimento generalizzato dell'isola a cura del Ministero dei Territori d'Oltremare e della Prefettura;

• L'arrivo massiccio di soldati in entrambe le parti dell'isola per costringere l'intera popolazione a vaccinarsi;

• Il fatto che le persone attualmente ricoverate in ospedale sarebbero state vaccinate.

Queste voci sono infondate. L'autore è stato identificato dalla polizia alla quale ha ammesso di aver mentito. Contro di lui sarà avviato un procedimento giudiziario. Questo tipo di dichiarazioni mette in pericolo l'azione dei servizi dello Stato nella lotta al Covid-19, ma soprattutto oscura la realtà della situazione:

• Il significativo aumento dei casi positivi a Saint-Martin e Sint Maarten nelle ultime tre settimane;

• 4 decessi di residenti di Saint-Martin nell'ultima settimana (3 nel centro ospedaliero Louis-Constant Flemming e 1 evacuato nel CHU della Guadalupa);

• La crescente preoccupazione degli operatori sanitari per l'aumento della circolazione del virus e la comparsa di forme gravi che portano alla morte.

Le false informazioni diffuse nei giorni scorsi derivano da fatti estranei alla loro interpretazione. I soldati che sono arrivati ​​di recente a Saint-Martin sono quelli del servizio sanitario dell'esercito che sono venuti a rinforzare le squadre della Croce Rossa al centro di vaccinazione ei soldati pre-posizionati per la stagione degli uragani.

Né il ministero francese d'oltremare né la prefettura hanno un piano per lo sviluppo di misure nelle prossime settimane. Gli unici dati che guidano l'azione dello Stato sono il livello di occupazione dei posti letto ospedalieri, il numero di forme gravi e di decessi legati al Covid, il numero di nuovi casi Saint-Martin al 1 giugno a settimana e il tasso di positività. Migliorare questi tassi porterà naturalmente a un ritorno a misure meno restrittive, obiettivo di tutti gli attori coinvolti nella lotta all'epidemia.

Di fronte al forte aumento dei casi in tutta l'isola da tre settimane, l'unica risposta efficace è una rigorosa applicazione dei gesti di barriera e una mobilitazione collettiva a favore della vaccinazione. Il numero di persone vaccinate oggi rimane troppo basso nel territorio, nonostante sia lo strumento più efficace per proteggere le popolazioni dal Covid-19.

Da dieci giorni si deplorano quattro morti per Covid (3 la scorsa settimana e uno questa settimana) e 12 persone sono ricoverate in ospedale. L'efficacia dei vaccini è dimostrata dal loro impatto sulla riduzione dell'epidemia. L'isola di Saint-Barthélemy, massicciamente vaccinata, non ha subito lo stesso aumento epidemico del territorio di Saint-Martin.

Il prefetto ricorda alla popolazione che il centro vaccinale di Galisbay è a disposizione dei residenti senza appuntamento. Si congratula inoltre per l'iniziativa di diversi ospedali o medici di base dell'isola, che incoraggiano la vaccinazione sul nostro territorio, in particolare per le popolazioni più vulnerabili.

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