Notizia: La mano di un pescatore scomparsa in mare, al largo di Saint-Barth

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Un drammatico incidente di pesca si è verificato sabato 1 gennaio intorno alle 21 al largo di Saint-Barth. Un pescatore sarebbe stato colpito dal verricello della sua barca e trascinato via  fuori bordo. Nonostante un importante dispositivo implementato, la ricerca è rimasta vana.

Un uomo è caduto in mare a più di 20 miglia nautiche a sud-est di Saint-Barthélemy; il Saint-Barth SNSM è già in zona con il suo motoscafo SNS 269 e la CROSS chiede al Saint-Martin SNSM di entrare come rinforzo con il suo motoscafo SNS 129, per coprire un'area più ampia.

I membri del team di volontari di Saint-Martin sono stati allertati alle 10:40 di domenica mattina e, 20 minuti dopo, hanno lasciato il porto turistico di Fort Louis con il motoscafo SNS 129, con 3 ore di macchina davanti a loro, per superare 45 miglia da Marigot.

Quando sono arrivati ​​in zona alle 14, hanno subito iniziato a fare dei viaggi di andata e ritorno nord-sud nell'area di ricerca assegnata loro dalla CROSS.

Il SNSM di Saint-Barth era stato allertato a mezzanotte. Arrivata nella zona alle 02:00, ha subito individuato il peschereccio che si trovava in un luogo senza copertura VHF. Quando il suo compagno di squadra è caduto in acqua, il capitano aveva attivato il suo segnale di soccorso EPIRB alle 21:08, che ha permesso di allertare i servizi di emergenza.

La CROSS era riuscita a raggiungere un parente (indicato come contatto per il faro) il quale confermò che la barca era effettivamente in mare in quel momento e che quindi si trattava sicuramente di una vera e propria angoscia.

La CROSS ha quindi lanciato una staffetta Mayday e una nave da crociera aveva deviato per vedere cosa fosse. Lì, il peschereccio dice loro che c'è un uomo in mare; e la nave da crociera trasmette queste informazioni a CROSS-AG. Iniziarono le ricerche e furono raggiunti da un'altra nave da crociera, oltre che da uno yacht privato, poi dalla SNS 269 di Saint-Barth. Dopo aver cercato invano per più di 2 ore, SNS 269 decide di accompagnare i pescatori rimasti, molto scioccati, al porto di Gustavia dove arrivano alle 8:00.

Fanno rifornimento e partono alle 10:40, per riprendere le ricerche, in attesa di rinforzi da SNS 129 da Saint-Martin e da un aereo SAR delle Barbados che sorvola l'intera area e completa 3 caselle di ricerca. , invano.

Anche SNS 269 e SNS 129 hanno completato i loro quadrati di ricerca, senza successo, e sono tornati a mani vuote dalla loro missione. Rientro in banchina alle 18:00 per SNS 269 a St. Barth e alle 20:00 per SNS 129 a Saint-Martin.

Il giorno dopo apprendiamo qualche dettaglio in più: sono pescatori partiti da Gosier, in Guadalupa, 10 giorni fa. Per oltre 11 anni hanno pescato insieme in coppia sulla loro barca di 10 metri.

Il capitano ha visto il suo compagno di squadra andare in mare, tirato dal verricello. Ha provato a prenderlo, è riuscito a prenderlo per la caviglia, ma il compagno di squadra di oltre 90 kg non è riuscito a trattenerlo per farlo tornare a bordo.

Gli ha quindi inviato una boa, ma il suo compagno di squadra non è riuscito a raggiungerla e il capitano ha quindi attivato il suo segnale di emergenza. Era nero come la pece e non poteva più vedere il suo compagno di squadra, che non indossava il giubbotto di salvataggio e non era un buon nuotatore.

Il capitano sotto choc è stato curato dall'ospedale Saint-Barth al suo arrivo. Sfortunatamente, la persona scomparsa non è stata ancora trovata.

Il SNSM ricorda a tutti gli utenti del mare che è della massima importanza indossare un giubbotto di salvataggio (idealmente dotato di luce) su qualsiasi tipo di imbarcazione, in ogni momento e da tutti. E tanto più di notte e in mare. Un semplice giubbotto di salvataggio può fare la differenza tra la vita e la morte.

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Fonte :

SNSM: https://www.faxinfo.fr/

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