Applicazione anticipata del PPRN rivisto: la cancellazione non è più

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Il 30 marzo il tribunale amministrativo d'appello di Bordeaux ha annullato la decisione del tribunale amministrativo di Saint-Martin, che ha annullato il decreto prefettizio relativo all'applicazione anticipata del piano di prevenzione dei rischi naturali rivisto (PPRN).

Dopo il passaggio di Irma, il Presidente della Repubblica ha ordinato la revisione del PRRN (che era stato istituito dopo il passaggio di Luis) per tener conto dell'impatto del moto ondoso ciclonico. Il documento è stato quindi modificato di conseguenza sulla base di numerosi dati scientifici e indagini sul campo. Sono state suggerite una nuova zonizzazione e un nuovo regolamento. In attesa dell'inchiesta pubblica e quindi dell'applicazione del PPRN definitivo, il Prefetto aveva voluto applicare preventivamente, per quanto consentito dalla legge, il PPRN come rivisto in considerazione dell'urgenza del verificarsi di un altro ciclone. È in questo senso che ha emesso un'ordinanza il 6 agosto 2019.

In disaccordo con questa decisione, la Collectivité ha adito il tribunale amministrativo di Saint-Martin per ottenere l'annullamento del decreto prefettizio. Il 20 luglio 2020 ha ottenuto una sentenza in tal senso. Ma il ministero della Transizione ecologica ha presentato ricorso alla Corte d'appello amministrativa di Bordeaux e il 30 marzo scorso, a sua volta, ha vinto la causa. Ciò significa che il PPRN rivisto viene nuovamente applicato in anticipo.

Il ministero ha sostenuto in particolare che era "erroneamente che la corte aveva ritenuto che la condizione di urgenza non fosse soddisfatta mentre la natura ricorrente del pericolo ciclonico e l'esistenza di un rischio di verificarsi di un nuovo ciclone a Saint-Martin dimostrano la provata natura di questa emergenza; lo stesso dicasi per la necessità di non compromettere l'applicazione del piano futuro con un aumento dei rischi, in particolare a causa dell'aumento

forte richiesta di autorizzazioni edilizie dal verificarsi dell'uragano Irma il 6 settembre 2017, in particolare a causa dell'aumento della popolazione, notevole pressione urbana ai margini della costa a causa del rilievo dell'isola; l'eventuale rilascio di permessi edilizi crea un aggravamento del rischio dovuto all'esposizione di futuri edifici ai cicloni data la situazione meteorologica dell'isola e la vulnerabilità di persone e merci e i lunghi tempi di revisione del PPRN ”. Il ministero ha inoltre ritenuto che il giudice amministrativo avesse erroneamente ritenuto che "il progetto PPRN non fosse sufficientemente avanzato poiché riteneva in realtà che solo un progetto finalizzato e non sufficientemente avanzato fosse suscettibile di applicazione anticipata". (Soualigapost.com).

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