ISTRUZIONE: Il collegio del Quartier d'Orléans diventa il Collegio della Roccia Incisa di Moho ed è oggetto di una riabilitazione

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Collège de la Roche Gravée de Moho è il nuovo nome del Collège de Quartier d'Orléans.

È un riferimento a questa traccia della presenza dei popoli caraibici e Arawak sul territorio che si trova sulle alture del Quartier d'Orléans. È una roccia vulcanica bluastra allungata. È decorato con almeno 80 piccole depressioni circolari dette cupole distribuite su tutta la sua superficie. Di diverse dimensioni e profondità, rappresenterebbero modelli e volti astratti.

Questa struttura è soprattutto oggetto di una grande campagna di riabilitazione per diventare un collegio con 600 posti, come spiega la Collettività nella sua newsletter.  L'apertura della nuova struttura è prevista per l'inizio del 2023.

Costruito in una zona alluvionale e danneggiato dall'uragano Irma, il collegio Quartier d'Orléans sta subendo una necessaria ristrutturazione, che sarà parziale. Verranno infatti preservati i tre edifici originariamente costruiti in calcestruzzo, mentre i prefabbricati saranno tutti distrutti.

Per ovviare al ricorrente problema delle inondazioni, l'architetto responsabile del progetto ha previsto di sopraelevare il piano terra e di mettere l'infrastruttura fuori dall'acqua.

Risultato: le prese elettriche poste ad un'altezza di 1,20 metri e tutte le apparecchiature saranno completamente sicure.

Previsto per 600 studenti, il Collège de Quartier d'Orléans attualmente ospita

542 alunni della scuola secondaria e 90 dipendenti pubblici. All'inizio dell'anno scolastico di settembre 2021, l'insegnamento dovrà continuare mentre i lavori sono in corso. I responsabili del cantiere dovrebbero sforzarsi di interferire il meno possibile con le lezioni. L'obiettivo è accelerare il ritmo di lavoro durante le vacanze scolastiche.

Gli studenti delle scuole medie dovrebbero presto apprezzare l'aria condizionata nelle 35 aule, ma anche tablet e lavagne digitali. Questo stabilimento, come tutti gli stabilimenti Saint-Martin a lungo termine, sarà completamente collegato.

La palestra e il dojo - unici sull'isola - situati vicino al college, rimarranno aperti nei fine settimana per la gioia di ginnaste e appassionati di arti marziali.

Nel progetto sono integrati pannelli solari, raccolta e riciclaggio dell'acqua piovana. In programma anche il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica, con un percorso di integrazione all'interno di uno spazio dedicato con accesso digitale.

Questo progetto di college digitale nel Quartier d'Orléans ha un budget di 12 milioni di euro.

Il sostegno finanziario è fornito dal Ministero dei Territori d'Oltremare (€ 3,1 milioni), dall'Europa attraverso il FESR (€ 5,2 milioni), dal piano verde REACT EU (€ 3,5 milioni) e dalla Collettività per un importo di 530 milioni di €. L'idea è quella di fornire ai giovani una struttura moderna e innovativa che soddisfi rapidamente i requisiti imposti dalla sua classificazione REP + (rete di istruzione prioritaria rinforzata).

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