In un comunicato stampa diffuso ieri, la SAUR, l'operatore che fornisce acqua potabile al territorio, ha annunciato la firma di un protocollo d'intesa che segna ufficialmente la fine dello sciopero.
Ricordo dei fatti: il 23 dicembre 2024, sette agenti della SAUR hanno lanciato un movimento di sciopero sostenuto dall'Unione Generale dei Lavoratori della Guadalupa (UGTG). Il conflitto sociale porta all'arresto totale della produzione e della distribuzione dell'acqua potabile e pone l'isola in una situazione di crisi. Sarà necessario attendere fino al 29 dicembre affinché la produzione venga ripristinata al 100% della capacità.
Tra i cinque punti della piattaforma delle richieste UGTG, due riguardavano specificamente Saint-Martin:
1. Bonus di quiescenza: Tale bonus non è stato una richiesta dell'interessato la cui uscita effettiva è avvenuta il 31 dicembre 2024, nel rispetto dei testi vigenti e degli accordi di gruppo.
2. Premio di anzianità: il management ha deciso di adire il tribunale del lavoro per ottenere un arbitrato neutrale e definitivo, essendo questa materia già stata oggetto di conciliazione con l'ex datore di lavoro, UCDEM.
La direzione della SAUR accoglie con favore la fine del conflitto condannando fermamente i gravi atti accaduti a Saint-Martin, “che hanno messo in pericolo le persone e il servizio pubblico”. Lei confida che il pubblico ministero “gestirà la questione con diligenza”. Un ringraziamento speciale è rivolto al personale non scioperante per il suo impegno esemplare e agli abbonati per la pazienza e comprensione. _Vx
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