CICLONE CHIDO – MAYOTTE / Azione e solidarietà: rispondere all’emergenza umanitaria

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La Collettività di Saint-Martin, attraverso il suo presidente Louis Mussington e il consiglio territoriale, esprime il suo sostegno ai Mahorais colpiti dal ciclone Chido il 14 dicembre.

“Tutte le leve d'azione devono essere mobilitate per venire in aiuto dei Mahorais”: in questo spirito di solidarietà, Louis Mussington esprime la sua compassione verso Mayotte e assicura al suo omologo, Ben Issa Ousseni, l'effettivo sostegno di Saint-Martin. Quest'ultimo si tradurrà presto in aiuti concreti da parte della Comunità.

Stato di eccezionale calamità naturale

François-Noël Buffet, ministro responsabile dei Territori d'Oltremare, ha attivato mercoledì lo stato di calamità naturale eccezionale per Mayotte. Questo sistema unico, pensato per i territori d'oltremare, consente una risposta rapida grazie alla presunzione di forza maggiore e alla sospensione dei termini amministrativi. Attivato per un mese rinnovabile, facilita gli interventi e accelera la ricostruzione dei servizi vitali. Habitat precari distrutti, un bilancio provvisorio di 31 morti e 1400 feriti e corpi ancora innumerevoli sottolineano la portata della crisi.

Sul posto il Presidente della Repubblica

Arrivando ieri in aereo a Mayotte con quattro tonnellate di aiuti alimentari e sanitari, Emmanuel Macron ha annunciato azioni per affrontare la crisi. Blocco dei prezzi dei prodotti di consumo, pre-posizionamento di 10000 vaccini contro il colera per impedire la ripresa dell'epidemia, ponte marittimo civile con la Riunione per consegnare 200 container di acqua e cibo, tanti aiuti di cui il territorio ha bisogno per iniziare la sua ricostruzione._Vx

Emergenza Mayotte – per fare una donazione: https://donner.croix-rouge.fr

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1 commento

  1. Jacques Girauld 20 dicembre 2024 alle 06:21 Rispondi

    Il 06 settembre 2017, il ciclone Irma ha devastato la tua isola e tu hai sofferto.
    Alcuni amici di Orient Bay mi hanno invitato qualche tempo dopo e ho potuto vedere
    sul luogo del danno, che nessuna immagine o video, e tanto meno un commento, può riportare in vita.
    Grazie per la vostra solidarietà con i Mahorais che devono affrontare una situazione molto reale
    È ancora estremamente difficile immaginare la portata dell’atrocità.

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