CULTURA: Inaugurazione mostra "Caribbean Ties / Caribbean Ties"

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Ospitata nei locali della Missione Locale di Saint Martin fino al 13 maggio, questa mostra internazionale sui popoli connessi di ieri e di oggi è stata inaugurata il 21 aprile alla presenza degli organizzatori, di diversi funzionari e della stampa locale. 

L'inaugurazione è iniziata con diversi discorsi con Thomas Sainte-Luce, presidente del gruppo Pewen, come introduzione. A seguire Katarina Jacobson, archeologa e responsabile del Dipartimento Collezioni dell'Edgar Clerc Departmental Museum, che ha raccontato la genesi del progetto NEXUS1492 finanziato dall'European Research Council, la cui mostra presenta le ricerche più recenti. E infine Irvince Auguiste, ex capo di Kalinago (Dominica), che, a volte con emozione, a volte con umorismo, ha raccontato all'assemblea la storia dei popoli indigeni, la loro forza e resilienza di fronte alla colonizzazione e i tanti svantaggi che ancora sono spesso vittime. 

L'assistenza è stata composta da una trentina di persone tra cui la senatrice Annick Petrus in qualità di Presidente della Missione Locale, Nathalie Marrien della Delegazione Solidarietà e Famiglia alla Comunità, Alex Richards, Direttore dell'Azione Culturale e Corinne Hofman, professoressa di Archeologia dei Caraibi presso l'Università di Leiden (Paesi Bassi) senza la quale “Caribbean Ties/Links” non esisterebbe. Prima di invitare gli ospiti a scoprire la mostra situata al piano superiore, Katarina Jacobson ha contestualizzato il lavoro presentato, frutto di molteplici ricerche svolte con metodi e tecniche scientifiche all'avanguardia in archeologia, geochimica isotopica, genetica, antropologia fisica, studi del patrimonio, ecc. 

L'archeologia e lo studio delle pratiche culturali contemporanee fanno luce sulle voci dei nativi americani.

Prima della colonizzazione delle Bahamas da parte di Cristoforo Colombo nel 1492, i popoli nativi americani erano presenti in tutto l'arcipelago. Irvince Auguiste ha descritto le drammatiche conseguenze del processo coloniale sulla popolazione indigena: “fu la colonizzazione a separare i popoli amerindi”. 

Le Piccole Antille servirono come base per la resistenza anticoloniale delle popolazioni native americane. Le montagne della Dominica fornivano nascondigli per questo popolo che cadde vittima dei brutali primi coloni. Oggi, la più grande popolazione nativa americana sopravvissuta dei Caraibi insulari, i Kalinagos, vive in Dominica. La mostra “Caribbean Ties / Liens Caribéens”, che partecipa a pieno titolo al riconoscimento dell'esistenza e della presenza di questi popoli nei Caraibi, è organizzata secondo quattro temi: paesaggi multiculturali;  viaggi, migrazioni, scambi; mangia e credi; e, infine, il futuro del passato. Da scoprire alla Missione Locale di Saint Martin, presso l'ex scuola Evelyna Halley, dietro la stazione degli autobus di Marigot. _Vx

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