• Il pubblico dominio è costituito da tutti i "beni che non sono suscettibili di appropriazione privata": sentieri, marciapiedi, piazze, giardini, spazi aperti o chiusi utilizzati per uso pubblico. Come tale, l'occupazione privata di dominio pubblico, su base temporanea, è soggetta ad autorizzazione preventiva e deve essere oggetto di una richiesta ai servizi della Collettività. I trasgressori di queste regole sono soggetti a un'ammenda di 5a classe, descritta dall'articolo R 116-2 del codice della strada:
La sanzione prevista per le multe della quinta classe sarà punita da coloro che:
1° Senza autorizzazione, avranno invaso il dominio stradale pubblico o compiuto un atto recante o suscettibile di incidere sull'integrità di questo dominio o delle sue dipendenze, nonché di quelle delle opere, installazioni, piantagioni stabilite su detto dominio;
2° Saranno rubati materiali immagazzinati nel dominio stradale pubblico e le sue dipendenze per le esigenze delle strade;
3° Senza previa autorizzazione e in un modo non conforme alla destinazione del dominio stradale pubblico, avrà occupato tutto o parte di questo dominio o le sue dipendenze o vi avrà effettuato depositi;
4° Avrà permesso di fluire o essersi diffuso o gettato sulle strade pubbliche sostanze che potrebbero danneggiare la salute e la sicurezza pubblica o disturbare il pubblico;
5° In assenza di autorizzazione, avranno stabilito o permesso di coltivare alberi o siepi a meno di due metri dal limite del dominio stradale pubblico;
6° Senza previa autorizzazione, avranno eseguito lavori nel settore stradale pubblico;
7 ° Senza autorizzazione, avrà scavato una metropolitana sotto il dominio stradale pubblico.
Ad esempio, l'importo dell'ammenda per le multe di 5a classe è al massimo di € 1500, che può essere aumentato a € 3000 in caso di recidiva, quando il regolamento lo prevede.
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