AGRICOLTURA / Agri-Networking: dalla fattoria alla tavola

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Il CCISM può rallegrarsi del successo senza precedenti dell'evento Agri-Networking che si è svolto il 20, 21 e 22 settembre. La sola conferenza inaugurale ha avuto più di settanta partecipanti.

Durante il suo discorso, Angèle Dormoy, presidente del CCISM e in qualità di presidente della Camera dell'Agricoltura di Saint-Martin, ha evidenziato la ricchezza agricola del territorio e le sfide che devono affrontare gli agricoltori locali, compresi i grandi cambiamenti delle condizioni climatiche. L’agricoltura è in parte responsabile, con il 37% delle emissioni di gas serra a livello mondiale, ma costituisce una leva essenziale per agire per minimizzare questi cambiamenti. Il settore agricolo deve adattarsi, innovarsi e reinventarsi per garantire la sostenibilità della produzione alimentare. Per il prefetto Vincent Berton, in un territorio con il 98% del cibo proveniente dall'esterno esposto all'inflazione e all'impronta di carbonio, l'agricoltura è al centro di tutte le sfide e il settore riceve il sostegno dello Stato. Il primo vicepresidente della COM, Alain Richardson, ha sottolineato le difficoltà legate alla concorrenza, alla siccità e alla mancanza d'acqua, sottolineando la resilienza e la determinazione degli agricoltori locali nello sviluppo della filiale, nonché il desiderio della Comunità di attuare regimi di aiuto come come Green Up per i professionisti del settore. Il tema dell’Agri-Networking ha permesso di instillare progetti innovativi che saranno sicuramente alimentati dal viaggio di una delegazione alla fine di ottobre al seminario “L’agricoltura d’oltremare di fronte ai cambiamenti climatici d’oltremare”, organizzato dalla Camera dell’Agricoltura francese e dall’ODEADOM che riunirà le parti interessate d’oltremare. Jean-Marc Blazy, direttore della ricerca dell’INRAE ​​ed esperto di agroecologia della Guadalupa, ha presentato alla conferenza le proiezioni climatiche e gli impatti sull’agricoltura. Quest’ultimo raccomanda un’agricoltura climaticamente intelligente combinando agroecologia e bioeconomia e associando insieme piante e animali. Con la micro-azienda agricola guadalupese Karusmart, di due ettari, che funge anche da luogo di formazione, Jean-Marc Blazy ha illustrato dettagliatamente le soluzioni proposte per un'agricoltura dinamica, diversificata e redditizia (reddito lordo di 1 euro). È stato poi raggiunto da Guy Anaïs, esperto di terreni agricoli di Saint-Martin, per rispondere alle domande del pubblico. Riunendo una cinquantina di persone aggiuntive, il workshop e le sessioni informative su diversi temi come la fiscalità e il sistema di sicurezza sociale agricola hanno permesso di chiarire questioni cruciali per gli agricoltori. _Vx

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